Dal 1° gennaio 2025 c’è un numero che compare (o dovrebbe comparire) nelle perizie immobiliari e che non può più essere trattato come una nota a margine.

Si chiama Property Value ed è un valore “prudenziale”, distinto dal Market Value, introdotto dal quadro regolamentare europeo per rispondere a una domanda semplice ma scomoda: quanto vale davvero un immobile come garanzia nel tempo, non solo oggi?

Perché questo numero ha generato un confronto così acceso

Il video nasce esattamente da questa domanda iniziale.

Quando il regolatore chiede un valore prudenziale, ma non impone un metodo unico, succede inevitabilmente questo: modelli diversi, interpretazioni diverse, responsabilità distribuite in modo non sempre chiaro.

In un’ora di confronto emergono tre fatti che chi redige o usa una perizia non può ignorare:

In Europa non esiste un’unica ricetta. C’è chi applica haircut standardizzati, chi costruisce modelli dedicati, chi tenta di adattare tradizioni nazionali preesistenti. Il risultato è un quadro frammentato.

In Italia l’inazione non è un’opzione. Ordini professionali, associazioni, banche e service provider stanno cercando di costruire un percorso comune per evitare perizie formalmente corrette ma sostanzialmente incomparabili.

Il vero discrimine non è il numero finale. È il metodo: deve essere riproducibile, motivabile e controllabile nel tempo, anche da soggetti terzi (risk management, vigilanza, contenzioso).

Il passaggio che “sposta” la discussione

Quando si dice: “Il perito deve fare il suo mestiere” non è una frase motivazionale: è un avvertimento. Se il Property Value diventa un numero buttato lì, il problema non è solo tecnico: è responsabilità professionale, audit e (quando va male) contenzioso.

E qui il panel diventa interessante perché mette a confronto approcci e governance, non solo numeri:

  • chi spinge per linee guida condivise;
  • chi evidenzia il rischio di doppio conteggio e di incoerenze;
  • chi racconta cosa sta facendo davvero una banca (controlli, algoritmi, scostamenti medi).

Per approfondire “come si fa” (senza farsi male)

Se vuoi andare oltre il dibattito e capire un approccio operativo, nel blog STIMATRIX trovi anche il testo Residential Property Value di Mauro Iacobini.

L’idea non è promettere certezze: è mettere sul tavolo un metodo ragionato (soprattutto sul residenziale) e un modo serio di parlare di sostenibilità nel tempo.

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